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giovedì 12 aprile 2012

aglio ma che aglio!!!!!!!!!!!

ORIGINE: Abruzzo
ZONA PRODUZIONE:
provincia di L’Aquila

ABBINAMENTO:

ottimo crudo, per preparare salse o bruschette, si utilizza anche nei soffritti, per insaporire sughi, pesci, carni e verdure.





Di origine asiatica, l’aglio è una pianta aromatica a bulbo appartenente alla famiglia delle Liliacee. Quello Rosso di Sulmona cresce esclusivamente nella Conca Peligna, nei pressi di Sulmona, dove viene coltivato da secoli. Considerato una delle varietà di aglio più pregiate e rare – infatti in Italia è soprattutto diffuso l’aglio bianco, seguito da quello rosa –, l’Aglio Rosso di Sulmona si caratterizza per il colore porpora dei suoi spicchi e per le dimensioni più grandi rispetto a quelle di altre tipologie. I suoi scapi fiorali, rimossi prima della raccolta, possono essere consumati freschi: hanno un gusto più delicato rispetto a quello dell’aglio. Il biotipo di Sulmona è precoce: si coltiva a novembre o dicembre e si raccoglie tra giugno e luglio. I bulbilli (spicchi) si presentano avvolti dalle tipiche tuniche color rosso porpora; hanno profumo pungente e sapore persistente. Commercializzato in trecce, tale aglio conquista per il sapore intenso, determinato dall’elevata percentuale di oli essenziali in esso contenuti; inoltre, ha il pregio di mantenere a lungo intatte le sue caratteristiche.

In cucin

È utilizzato crudo in alcune salse, come pesto e ailloli, ma anche strofinato su fette di pane tostato (bruschette) o sulle pareti dell’insalatiera per profumare l’insalata; se soffritto rientra nella preparazione di sughi o impiegato per rosolare verdure, pesci e carni





TERRITORIO DI PRODUZIONE
La zona di produzione dell’Aglio Bianco Palesano DOP comprende i seguenti comuni del Polesine:

Adria, Arquà Polesine, Bosaro, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Ceregnano, Costa, Crespino, Fiesso Umbertiano, Frassinelle, Fratta, Gavello, Guarda Veneta, Lendinara, Lusia, Occhiobello, Papozze, Pettorazza, Pincara, Polesella, Pontecchio, Rovigo, S. Bellino, S. Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesina.

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO

L’Aglio Bianco Polesano è una pianta con bulbi di colore bianco brillante uniforme, data l’assenza di striature di altro colore, di forma regolare e compatta, leggermente appiattiti nel punto di inserimento dell’apparato radicale.

Le foglie, lanceolate e strette, hanno una colorazione verde/azzurra.


LEGAME STORICO-GEOGRAFICO

L’aglio è una coltura diffusa nel Polesine dove vanta una tradizione sia per la produzione che per la sua lavorazione prima della vendita. Storicamente la presenza di tale coltura nella rotazione aziendale la si rileva già nel XVI secolo. L’importanza che tale coltura ha assunto nell’economia delle aziende agricole dell’area DOP é dimostrata dagli studi sull’agricoltura polesana che mostrano come, nell’evoluzione dell’ordinamento colturale delle aziende di dimensioni medio piccole, l’aglio abbia assunto una certa rilevanza. Anche per la commercializzazione l’aglio polesano ha visto nei secoli nella piazza di Rovigo un punto di riferimento, come riportato nell’Archivio Storico della Camera di Commercio di Rovigo.

Il fatto che la coltura dell’aglio si sia radicata sul territorio nel tempo dimostra che la combinazione del fattore pedo-climatico dell’area e del fattore umano è risultata elemento fondamentale per l’affermazione di tale prodotto orticolo

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