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giovedì 16 febbraio 2012

RAP

Corriere della Sera

Dopo la morte di Tupac Shakur e Notorious B. I. G. un nuovo omicidio: tocca all' emergente Albert Thomas, crivellato di colpi nella sua auto

Delitti a catena, a ritmo di rap

New Orleans, assassinato un altro cantante idolo dei ghetti neri


 Dopo la morte di Tupac Shakur e Notorious B.I.G. un nuovo omicidio: tocca all'emergente Albert Thomas, crivellato di colpi nella sua auto Delitti a catena, a ritmo di rap New Orleans, assassinato un altro cantante idolo dei ghetti neri DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - Sette mesi dopo l'omicidio di Tupac Shakur, il "re del rap", e a un mese da quello del suo rivale Biggie Smalls, o Notorious B.I.G., un terzo rapper e' stato ucciso ieri a New Orleans: si tratta di Albert Thomas, degli "U.N.L.V", cioe' "Unloved", non amati. L'assassinio ha scosso il mondo musicale americano, in particolare quello rap dei neri, dominato dai giovani, in cui si mescolano guerre di "gang", rivalita' personali e occulti interessi finanziari. Albert Thomas aveva 22 anni, ed era diventato l'idolo della gioventu' nera della Louisia - na con la canzone "Drag them in the river", "Buttateli nel fiume". La canzone aveva fatto la fortuna del primo cd del gruppo, intitolato "Uptown 4 life", in citta' per un po' di vita. L'omicidio di Thomas e' parso alla polizia di New Orleans la copia di quello di Notorious B.I.G. il 6 marzo a Los Angeles. Anche Thomas e' stato ucciso al sedile della sua auto in un parcheggio automobilistico da un ignoto che gli si e' avvicinato con una pistola in pugno, e gli ha sparato alla testa. Il cadavere del rapper e' stato scoperto sabato notte in una pozza di sangue, riverso sul sedile. La polizia ha dichiarato che per il momento non ci sono sospetti, ma che l'assassinio "ha le caratteristiche di un regolamento di conti". Tutti gli altri membri del gruppo sono stati interrogati. "Avevano tenuto un concerto e si erano appena lasciati", ha detto il portavoce. Secondo la polizia, questo terzo delitto non sarebbe collegato ai primi due. Ma potrebbe avere la stessa matrice: la guerra sotterranea per la commercializzazione dei cd. Il rap e' diventato un'industria di milioni di dollari: la canzone di Notorious B.I.G. uscita postuma, "Life after death", "Vita dopo la morte", un titolo profetico, e' in testa alle classifiche. Le bande giovanili nere si contendono con le armi il controllo delle piccole case musicali indipendenti. E Albert Thomas, che aveva un'amica tenuta sotto protezione dalla polizia, era considerato un astro nascente del rap. Anche l'Fbi, la polizia federale, sta indagando. La catena degli "omicidi del rap" (come li chiamano i giornali Usa) e' incominciata a settembre, a Las Vegas, quando Tupac Shakur fu ucciso da uno sconosciuto nella vettura di Marion "Sage" Knight, il boss di una casa discografica dal nome macabro, "Death Row", braccio della morte, mentre si recava a un casino'. A marzo, fu la volta di Notorious B.I.G., al secolo Christopher Wallace, il suo rivale numero uno, il cui cd, "Ready to die", "Pronto a morire" (altro funesto presagio?) aveva superato un milione di copie nel '95, procurandogli l'ambito titolo di "rapper dell'anno". Notorious venne assassinato all'uscita da un ricevimento al Museo Petersen dell'Automobile di Los Angeles, dove erano stati as - segnati i premi musicali "Soul Train". La polizia sospetto' subito che si trattasse di una vendetta. Il duplice delitto sconvolse Hollywood, dove Tupac Shakur stava per darsi alla carriera di attore cinematografico e dove Notorious, che pochi mesi prima aveva avuto un figlio dalla propria compagna, s'era fatto strada nel "gangsta rap", il rap dei gangster, basandosi sul proprio passato di spacciatore di droga a Brooklyn e di piccolo capobanda criminale. La rivalita' fra i due rapper non era solo professionale. Shakur aveva accusato Big di complicita' in una sanguinosa rapina ai suoi danni nel '94, rapina in cui era rimasto ferito e aveva perso gioielli per 65 milioni di lire. Big lo ave - va negato, ribattendo che Shakur lo calunniava per bloccare la sua carriera. Ma la polizia lo aveva tenuto d'occhio e lo aveva arrestato nel '95 per aggressione e nel '96 per possesso di marijuana e di arma da fuoco. Lo scorso ottobre, la comunita' del rap aveva organizzato un summit ad Harlem, il ghetto nero di New York, in onore di Tupac Shakur, e per stabilire la pace tra i gruppi dei rappisti, le bande giovanili nere, le case discografiche. Ma il summit era fallito, Notorious B.I.G. lo aveva disertato, e la tensione era aumentata. Il mese scorso la polizia ha compiuto un arresto nel corso delle indagini sull'omicidio di Notorious e ora spera di scoprirne i retroscena.




2000-2001: La sparatoria 
Nove spari lo raggiungono alle gambe, alle braccia, alle mani e uno gli perfora il viso, trafiggendogli la lingua: da questo ne deriva il piccolo difetto verbale che presenta oggi nelle sue canzoni. L'attentato armato subito dal cantante potrebbe essere attribuito (anche se gli aggressori non sono mai stati identificati, e il caso è rimasto irrisolto) al testo del suo primo singolo How to rob  estratto dal disco. In questa canzone, il rapper immagina di essere un delinquente che deruba tutti i migliori cantanti sulla scena americana: Jay-Z , Puff Daddy , Master P. , Lil'Kim , Will Smith , Timbaland , Missy Elliott Ol'Dirty Bastard   RZA  .Il brano diventa immediatamente un tormentone, i ragazzini si divertono a "rapparlo", mentre le radio, "naturali amplificatori" del fenomeno, lo trasmettono in continuazione. Un vantaggio per Curtis, un po' meno per i suddetti rapper, che non sembrano aver preso la cosa con troppa autoironia. La vicenda pone la Columbia Records nella situazione di dover fermare il continuo e incessante bootle dell'album e, allo stesso tempo, ritiene che quanto accaduto al rapper possa generare delle ripercussioni poco piacevoli all'etichetta stessa; pertanto vengono immediatamente bloccate le vendite del disco, oltre alle riprese del primo video "Thug Love" duettato con il gruppo R'n'b femminile Destiny's Child. Dopo questa triste sventura, il disoccupato 50 Cent si ritrova nuovamente sulla strada: contrariamente però a quanto accaduto, il ragazzo non si dà per vinto e assieme al suo neonato gruppo, la G-Unit composta dagli amici Lloyd Banks e Tony Yayo, intraprende una nuova strategia di mercato per la sua musica, rilasciando per i quartieri di New York una serie incessante di mixtapes (dischi autoprodotti contenenti rudimentali brani da studio, solitamente usati dai cantanti rap già affermati per pubblicizzare i loro prossimi lavori) grazie alla collaborazione con i migliori DJs hip-hop americani, tra i quali DJ Whoo Kid che lo accompagnerà poi in tutte le sue performance live nel mondo. Questa strategia di mercato gli consente in breve tempo di ricevere parecchie proposte di contratti discografici da parte di numerose etichette musicali; firmerà un accordo congiunto con la Aftermath Record di Dr. Dre  e la Shady Records di Eminem di un milione di dollari.


http://www.youtube.com/watch?v=yfYBiVAzo9s

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