LA VITOVSKA
La Vitovska è un vitigno a bacca bianca diffuso nella provincia di
Trieste e nella vicina Slovenia (nei territori che costituivano la provincia
vera e propria di Trieste prima della seconda guerra mondiale). Il suo nome ha
origini slovene, presumibilmente deriva dalla località di Vitolje.
Le epoche di germogliamento, fioritura e invaiatura sono
medio-precoci. Il grappolo è di forma piramidale, alato, di media grandezza e
compatto. L'acino è di forma sferica, di colore verde. la polpa è succosa e
incolore, il sapore è neutro.
Dalle sue uve vinificate in bianco si produce un vino secco fresco
dal profumo fruttato, vinoso, con sentore di pera William, talvolta anche di
salvia. Il colore è giallo paglierino chiaro, il sapore leggermente acidulo e
sapido, buon corpo.
In passato la Vitovska era usata principalmente in uvaggi con
altre uve bianche locali, quale la Malvasia Istriana, recentemente alcuni
produttori hanno "sperimentato" la vinificazione in purezza ottenendo dei
risultati apprezzabili.
La Vitovska si accompagna bene con antipasti magri e a base di
pesce.
LA MALVASIA ISTRIANA
La Malvasia
è un
vitigno a bacca bianca molto diffuso al centro-nord sotto forma di varie uve che
prendono il nome dalla regione di coltivazione. In Friuli Venezia Giulia e in
alcune zone collinari del Veneto è molto diffusa la Malvasia Istriana.
In Friuli le sue uve vengono vinificate in bianco con aggiunta di
massimo 15% di vitigni a bacca bianca diversi a seconda della D.O.C. Il vino è
di colore paglierino più o meno intenso. Il profumo è aromatico, caratteristico,
o fruttato, armonico. Il gusto è asciutto, gradevole.
La Malvasia I. è solitamente un vino poco alcolico e leggermente
aromatico e ciò lo rende una bevanda piacevole e dissentante in qualunque
occasione.
Si accosta bene con piatti a base di pesce, prosciutto crudo di S.
Daniele, risotti a base di verdura.
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