
Per capire oggi bene il senso del Museo dell’Olocausto di Auschwitz, ci sono alcuni aspetti che aiutano a comprendere perché questo luogo è diventato il più famoso dei campi di concentramento dei nazisti.
Auschwitz si trova a circa 70 chilometri ad ovest di Cracovia, dal 1979 è considerato un patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per il suo simbolismo.
Il campo ha avuto la sua origine per la realizzazione di una prigione destinata ai polacchi: intellettuali, prigionieri politici, criminali e religiosi. In seguito la deportazione degli ebrei e tutte le persone d’Europa che si opponevano al Terzo Reich.
L’apertura del campo è avvenuta il 27 aprile 1940 su ordine di Henrich Himmler, la sua attività ha avuto termine all’arrivo dell’esercito sovietico il 27 gennaio 1945.
Il campo di Auschwitz è stato realizzato nella caserma abbandonata dell’artiglieria polacca, gli edifici erano 21 ad un piano ed erano realizzati in mattoni. Con il passare del tempo sono stati costruiti altri sette edifici (blocchi). La vita nel campo di Auschwitz era molto crudele.

A settembre del 1941 sono iniziati i primi tentativi di assassinio di massa per mezzo del gas – Zyklon B. Inoltre nel campo di Auschwitz i nazisti condussero esperimenti criminali sui prigionieri.
Nell’ottobre 1941 iniziò la costruzione del campo di Auschwitz II (Birkenau), che in origine era destinato ai prigionieri di guerra sovietici. Il villaggio di Birkenau si trova a soli 3 chilometri da Auschwitz. La zona del campo occupava una superficie di circa 140 ettari, recintato con filo spinato sotto tensione. Anche i vari settori interni che dividevano gli edifici delle donne da quelli degli uomini, l’ospedale e il crematorio sono stati divisi nello stesso modo.
Nel 1941 Himmler decise di sistemare la questione degli ebrei decidendo di costruire dei crematori. Cosi nel 1942 avvenne il più grande omicidio di massa della storia umana. Le camere a gas erano destinate sia agli Ebrei che alle persone appena arrivate classificate dai medici delle SS come incapaci al lavoro: i malati, anziani, donne incinte, bambini. Praticamente il 70-75% di ogni trasporto è stato inviato direttamente alla morte. Queste persone non sono state neanche inserite nei registri del campo, e per questo è solo possibile stimare il numero totale delle vittime.

Gli storici stimano che dal campo di Auschwitz-Birkenau sono passati in totale oltre 1,3 milioni di detenuti di cui 1,1 milioni ebrei e che la maggior parte di loro siano morti nelle camere a gas.
Il 2 luglio 1947 il Governo Polacco decise che il posto dove si trovava il campo di Auschwitz, insieme a tutti gli edifici e le strutture andavano conservati come monumento al martirio – il Museo Statale di Auschwitz-Birkenau.
Il 2 luglio 1947 il Governo Polacco decise che il posto dove si trovava il campo di Auschwitz, insieme a tutti gli edifici e le strutture andavano conservati come monumento al martirio – il Museo Statale di Auschwitz-Birkenau.
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